Viaggiare a colori: le 10 città più colorate del mondo
Blu, verde, arancio. La nostra tavolozza di viaggio si riempie di sempre più tonalità con ogni nuova destinazione che visitiamo.
Pubblicato il 13/09/2021
Beatrice
Martinetti
Martinetti
8 min.
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Chi l’avrebbe mai detto che i Viaggiatori Tramundi sono anche degli artisti (di viaggio)?
Ma che hai capito, non sappiamo mica dipingere!
Ma che hai capito, non sappiamo mica dipingere!
Realizziamo itinerari nei più pittoreschi e colorati quartieri del mondo. A ogni colore la sua destinazione: il blu di Chefchaouen in Marocco, l’arancio di Buenos Aires in Argentina, il verde di Città del Capo in Sudafrica.
Prendi in mano la tua tavolozza e scegli la tua prossima destinazione di viaggio: qual è il tuo colore preferito?
Jodhpur, India
Una città, due nomi. La città blu dell’India, per il colore con il quale sono stati dipinti gli edifici: le tonalità che spaziano dall’azzurro, al cobalto, all’indaco stavano ad indicare le abitazioni della casta dei Brahmini. La città del sole, poiché soleggiata per gran parte dei giorni dell’anno, con fasci di luce naturale che risaltano le sfumature blu delle pareti delle case. Jodhpur, nel Rajasthan, è una tappa imperdibile durante un viaggio in India!
Jodhpur, India
L’Avana, Cuba
Un salto nel passato e un tuffo in una tavolozza piena di colori. Questa è Vieja Habana, il quartiere storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: oltre 900 tra monumenti ed edifici, di diversi colori e stili a testimonianza della storia coloniale di Cuba. Il colore pervade tutta la città: dalle auto d’epoca che sfrecciano sul lungomare agli abiti degli abitanti locali che ballano a ritmo di salsa per le strade. Parti per un viaggio a Cuba e colora la tua vita!
L'Avana, Cuba
Burano, Italia
Una delle isole più colorate (e instagrammabili) al mondo si trova in Italia: stiamo parlando di Burano, i cui colori sono simbolo dell’arcipelago della laguna di Venezia. Un arcobaleno di abitazioni che si riflette nei canali: leggenda narra che le pareti delle case vennero dipinte con colori accesi per permettere ai marinai di rientro di ritrovare più facilmente la propria abitazione in giornate di nebbia. Non solo: i vivaci colori mettono in risalto il bianco dei merletti stesi, realizzati a mano dalle donne del posto. E per un’avventura senza fine, proprio come l’arcobaleno, continua il tuo viaggio in Italia sull’isola di Procida, nel Golfo di Napoli: ad accoglierti troverai un trionfo di colori pastello!
Burano, Italia
Buenos Aires, Argentina
In Argentina ci sentiamo sempre un po’ a casa, e non è un caso. Il quartiere La Boca di Buenos Aires ricorda volutamente il quartiere Boca d’Aze di Genova in quanto, alla fine del XIX, proprio nella capitale argentina approdarono molti marinai genovesi. La Boca è un vero e proprio museo a cielo aperto: pareti decorate con murales, finestre dalle quali risuona il tango, case coloratissime dipinte con le rimanenze di vernice usata per le navi del trasporto merci.
La Boca, Buenos Aires, Argentina
Città del Capo, Sudafrica
Multiculturale e multicolore: questo è il quartiere di Bo Kaap, a Città del Capo. L’identità culturale dei suoi abitanti si riflette nei colori delle loro case, variopinte. Nel ‘700 tutte le abitazioni erano di colore bianco ma pare siano state successivamente dipinte con tonalità vivaci per celebrare la festività musulmana Eid al-Adha.
Bo Kaap, Città del Capo, Sudafrica
Lasciati ispirare
Chefchaouen, Marocco
Anche il Blue Monday, il giorno più triste dell’anno, diventa un’occasione felice se trascorso nella città blu del Marocco, Chefchaouen. Sono due le motivazioni dietro il colore che contraddistingue questa città nel mondo: le case vennero dipinte di blu dai rifugiati ebrei negli anni ‘30 che associavano queste tonalità al cielo e al paradiso; un’altra storia meno evocativa ma sicuramente più funzionale, dice che il blu tiene semplicemente lontani zanzare e moscerini. Di una cosa siamo certi: se vuoi sentirti un vero local durante il tuo viaggio in Marocco, non devi chiamare Chefchaouen la “città blu” bensì la “città delle due corna”, poiché costruita nella cavità delle due montagne “ech-Chaoua” (“le corna”).
Chefchaouen, Marocco
Breslavia, Polonia
Quante volte tra le destinazioni in offerta sul sito di Ryanair hai avvistato (e diciamocelo, anche ignorato) il nome della città di Wroclaw? Si tratta della città di Breslavia, in Polonia, una delle più colorate d’Europa. Non solo: questa città è soprannominata la Venezia del nord poiché si compone di 12 isolotti collegati tra loro da oltre 100 ponti. Che ne dici, Wroclaw potrebbe essere la tua prossima destinazione per un city break?
Breslavia, Polonia
St. John’s, Canada
San Francisco, tappa imperdibile durante un viaggio negli USA, è una delle città più colorate al mondo, tanto che le case vittoriane del quartiere di Lower Haight sono state soprannominate Painted Ladies. La sua gemella meno conosciuta si trova in Canada, sull’isola di Terranova: è la coloratissima città di St. John's, soprannominata Jellybean Row poiché i suoi edifici colorati ricordano le caramelle gommose multicolore.
St. John's, Canada
Reykjavik, Islanda
Lasciaci indovinare: hai prenotato il tuo prossimo viaggio in Islanda solo per vedere quello spettacolo della natura che è l’aurora boreale. E non possiamo biasimarti! Ma dobbiamo ricordarci che i lunghi periodi di oscurità che ci aiutano nella ricerca delle luci nordiche sono un elemento di disturbo per gli abitanti del luogo che, nei mesi del periodo invernale, vivono letteralmente nella notte. Onde evitare che il buio pervada anche gli animi delle persone, la capitale islandese Reykjavik si è riempita di colori. Dalla coloratissima street art che abbellisce ogni vicolo, alle variopinte lamiere dei tetti che proteggono le pareti in legno; inoltre, in occasione del Reykjavik Pride, le strade del centro si tingono con le sfumature dell’arcobaleno.
Reykjavik, Islanda
Juzcar, Spagna
Nel 2012 un piccolo villaggio dell’Andalusia (solo 220 abitanti!) è stato interamente dipinto d’azzurro. Perché? Per volontà dei produttori della Sony che convinsero gli abitanti a dipingere le proprie case di azzurro per trasformare la città nel set cinematografico de “I Puffi”. Al termine delle riprese venne proposto di dipingere tutta la città di bianco, colore originario, ma i locali si erano ormai affezionati al colore blu e alla storia dei simpatici Puffi, tanto da immedesimarsi.set cinematografico de “. Al termine delle riprese venne proposto di dipingere tutta la città di bianco, colore originario, ma i locali si erano ormai affezionati al colore blu e alla storia dei simpatici Puffi, tanto da immedesimarsi.
Juzcar, Spagna
Le bellezze del mondo sono infinite, proprio come le sfumature che puoi creare mischiando i colori sulla tua tavolozza. O aggiungendo tappe al tuo itinerario, per un viaggio senza fine con Tramundi!
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