Incontra le nostre guide locali: i tuoi prossimi compagni di viaggio!
Nativi del luogo e grandi conoscitori della destinazione. Queste sono le guide Tramundi, professionisti locali che ti accompagnano nel mondo.
Pubblicato il 16/05/2021
Beatrice
Martinetti
Martinetti
9 min.
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Non semplici turisti ma viaggiatori. Questi siamo noi e lo sono anche i partecipanti dei nostri viaggi di gruppo nel mondo. Non semplici coordinatori viaggi ma guide locali. Questi invece sono i nostri accompagnatori in loco che non vedono l’ora di portarti alla scoperta dei loro luoghi del cuore.
Abitanti del luogo e grandi conoscitori della destinazione: abbiamo scelto di collaborare con professionisti locali per garantirti un’esperienza autentica in tutto il mondo. Visita i luoghi che hanno fatto innamorare le nostre guide della loro destinazione, incontra le famiglie con le quali convivono, assaggia i loro piatti preferiti e, perché no, impara a cucinarli insieme a loro!
Per fartele conoscere, abbiamo intervistato quattro delle nostre guide locali: Tina che ti accompagnerà nel tuo prossimo viaggio in Tunisia, Ilaria che ti porterà alla scoperta del Portogallo e delle Azzorre, Carlos con il quale vivere lo spirito di Tenerife, Martina pronta a esplorare il Giappone insieme a te. Attraverso le loro parole, immaginati posti che diventeranno presto la tua prossima destinazione e persone che renderanno il tuo viaggio un’esperienza unica. Tutti le vogliono ma le abbiamo solo noi: incontra le nostre guide locali!
Tina, l’amante del deserto della Tunisia
“Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia, non si vede nulla, non si sente nulla e tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.“ Questa è la citazione, tratta da Il piccolo principe, che potrebbe aver scritto la nostra Tina, guida della Tunisia. In questo caso cupido non ha mancato il bersaglio bensì l’obiettivo era proprio il deserto del sud tunisino, il suo più grande (veramente grande, oltre 9.000.000 di chilometri quadrati ndr) amore.
Perché i nostri viaggiatori dovrebbero visitare la Tunisia?
Erroneamente, la Tunisia è spesso una meta sottovalutata dal turismo. Attenzione: ho detto dai turisti, non dai veri viaggiatori! Quelli che abbattono muri e pregiudizi e riescono a vedere, oltre l’apparente caos cittadino nel quale si riversano le comitive delle crociere turistiche, la varietà di territori tunisini che attendono solo di essere scoperti. A poco più di un’ora di volo dall’Italia è possibile fare un viaggio in un altro mondo: dal deserto (più di uno! Roccioso, salino, sabbioso) alle oasi di montagna, dalle vivaci città ai tradizionali villaggi berberi. La mia sfida personale è far conoscere la vera Tunisia ai viaggiatori, accolti con generosità dalla popolazione locale, e trasmettere loro tutto l’amore che provo per questa mia seconda casa!
Quale esperienza autentica tunisina non possono perdersi i nostri viaggiatori?
La notte nel deserto sotto alle stelle, trascorsa in un campo beduino, è un’esperienza tanto classica quanto imperdibile. Ma con noi, anche questa avventura notturna diventa unica: spesso e volentieri non pernottiamo in campi organizzati preesistenti ma creiamo noi il nostro campo di tende, costruito appositamente solo per noi in location esclusive selezionate dai beduini. E che dire del soggiorno nelle case troglodite dei villaggi berberi? Sicuramente la mia esperienza preferita, organizzata solo per veri viaggiatori. Dormi in queste strutture in pietra a conduzione familiare per vivere in prima persona la realtà tunisina.
Perché consigli di visitare la Tunisia con una guida locale e non in autonomia?
Visitare la Tunisia con vacanze guidate è tecnicamente essenziale: da qualche anno è vietato l’ingresso nel deserto se non si è accompagnati da una guida turistica. Questo anche per motivi di sicurezza: dalla sorveglianza dei campi tendati, all’aiuto in caso di disorientamento, all’avviso delle località competenti nel momento in cui ci si accampa in un ambiente desertico. Ma non solo: nessuno saprà farti vivere una destinazione come una persona nata e cresciuta in quel luogo; le sue spiegazioni e l’aggiunta di aneddoti personali accresceranno il valore dell’esperienza.
Ilaria, l’amica dal Portogallo che tutti vorrebbero
Avere amici in giro per il mondo è il friendship goal di ogni viaggiatore: andare a trovarli è la nostra scusa preferita per il girare il mondo! Da oggi aggiungi un posto a tavola: a sedersi è Ilaria, la nostra guida locale di Portogallo e Azzorre; al vino (di Porto) ci pensa lei!
Perché hai scelto di diventare una guida locale?
Non potrei fare un lavoro diverso! Essere una guida turistica mi permette di vivere professionalmente tutte le mie passioni: viaggiare per il mondo, incontrare nuove persone, studiare l’arte e la cultura e, last but not least, l’enogastronomia. Più che un lavoro lo definirei uno stile di vita che spero di trasmettere e condividere con i viaggiatori che decideranno di partire con me per un viaggio in Portogallo e nelle Azzorre.
Quale piatto locale non possono perdersi i nostri viaggiatori in visita?
Pancia mia (anzi, tua) fatti capanna! Dalla francesinha, alla trippa Porto-style; a fine pasto non può mai mancare un pastel de nata spruzzato di cannella, il mio dolce preferito! Durante un viaggio alle Azzorre, invece, non si può non assaggiare il cozido das furnas, piatto iconico dell’arcipelago portoghese. Uno spezzatino di carne e verdura cotto in maniera naturale grazie al calore del sottosuolo, all’interno di un vulcano!
Che rapporti riesci ad instaurare con i viaggiatori?
Io non sarò solo la loro guida ma diventerò la loro amica portoghese che li aspetta in trepidante attesa per vivere e condividere tante avventure divertenti e intense insieme! Quando viaggio mi dimentico di essere accompagnata da sconosciuti, penso sempre che siano i miei amici che mi sono venuti a trovare dall’Italia: fra di noi si instaura un sincero rapporto di amicizia che spesso sfocia in confidenze e condivisione di esperienze personali.
Lasciati ispirare
Carlos, il montanaro delle isole Canarie
Esiste un posto al mondo dove è possibile trovare tempo soleggiato tutto l’anno e mangiare polenta a pranzo e cena (anche a colazione, chi ce lo vieta?). Si tratta di Tenerife, l’isola più grande dell’arcipelago delle Canarie. E questa è la food routine della nostra guida, il mitico Carlos!
Perché hai scelto di diventare una guida locale?
Non tutti lo sanno ma sono laureato in geografia. La scelta del mio percorso di studi si riflette nella mia passione per il mondo e per i viaggi, che mi è stata trasmessa sin da piccolo dai miei genitori. Insieme a loro, a partire dall’età di 7 anni, ho iniziato a girare l’Europa soggiornando nei camping più disparati. Da quel momento la mia voglia di incontrare persone di ogni nazionalità, scoprire nuovi luoghi e conoscere culture diverse dalla mia ha sempre guidato la mia vita e il mio lavoro.
Perché i nostri viaggiatori dovrebbero visitare Tenerife?
Le isole Canarie, per la varietà dei paesaggi che presentano, possono essere considerate un piccolo continente. Agli appassionati di viaggi naturalistici non posso che consigliare Tenerife, il 49% del quale territorio è ricoperto da riserve naturali protette. I vantaggiosi fattori climatici e l’assenza di contaminazione urbana, hanno reso quest’isola il regno della biodiversità: coprendo una distanza di soli 8 chilometri è possibile incontrare una varietà di paesaggi e vegetazioni che in un’altra parte del mondo impiegheresti una settimana a trovare. E poi, qui a Tenerife abbiamo il sole tutto l’anno!
Quale piatto locale non possono perdersi i nostri viaggiatori in visita?
Il mio piatto preferito, da buon montanaro del nord di Tenerife, è el puchero canario, una sorta di minestrone i cui ingredienti principali sono zucca, cavolo, ceci e patate bollite; un piatto adatto ai vegetariani ma non solo, in quanto è possibile aggiungervi la cotenna del maiale o la carne di pollo secondo i propri gusti personali. Al nord non manca mai anche il gofio escaldato che, non lo diresti mai, ma è la nostra polenta canaria!
Martina, la tua compagna di sushi preferita
Scordati l’All You Can Eat sotto casa e preparati a una sushi-session nei più autentici ristoranti giapponesi. A scegliere il locale non può che essere Martina, la nostra guida locale in Giappone. E poi merenda in un matcha café e cena nel moderno quartiere Shibuya di Tokyo!
Perché i nostri viaggiatori dovrebbero visitare il Giappone?
Perché il Giappone è un luogo magico! Qui tradizione e cultura si uniscono a modernità e pop culture in un vortice multisensoriale che renderà unica la vostra esperienza di viaggio. Un giorno scruti il cielo di Tokyo dal cinquantesimo piano di un grattacielo in vetro e quello dopo sorseggi the matcha in uno shrine disperso tra i monti. La cultura civile e le abitudini sociali sono completamente diverse dalle nostre: questo ci permette di entrare in contatto con una cultura lontana dalla nostra che, anche se apparentemente difficile da comprendere, a fine viaggio farà un po’ parte di noi e del nostro essere. E poi, ogni angolo, ogni scorcio, ogni incontro qui in Giappone è un’esperienza unica!
Qual è il luogo di interesse che i nostri viaggiatori non si possono perdere in Giappone?
Tutti, troppi da elencare! Sicuramente, soprattutto durante il primo viaggio in Giappone, sono imperdibili il moderno quartiere Shibuya di Tokyo, il mistico santuario di Fushimi Inari-taisha alla base di una montagna, gli spettacolari templi buddhisti di Nara. Come visitarli tutti? Spostandosi a bordo dello Shinkansen, il “treno proiettile” del Giappone!
Perché consigli di visitare il Giappone con una guida locale e non in autonomia?
Visitare il Giappone accompagnati da una lingua locale è essenziale, soprattutto se si ha intenzione di uscire dalle grandi città e visitare luoghi più remoti. Questo perché pochissimi giapponesi parlano inglese, perciò comunicare oltre le minime basi diventa veramente un’impresa quasi impossibile (ma voi non preoccupatevi, ci sono io!). Oltre all’ostacolo della lingua, essere accompagnati da una guida locale contribuisce a trasformare il viaggio in una vera e propria life experience grazie a scoperte culturali e curiosità che non vedo l’ora di raccontarvi e che arricchiranno le vostre conoscenze e le vostre anime.
Ora che hai conosciuto quattro delle nostre guide locali vorrai partire per il tuo prossimo viaggio in Spagna, Portogallo, Tunisia e Giappone solo con vacanze guidate.
Tanti altri accompagnatori Tramundi ti aspettano per affiancarti alla scoperta delle destinazioni di tutto il mondo: nella nostra sezione dedicata alle guide locali sul nostro sito puoi conoscerli tutti!
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