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10 cose da vedere assolutamente a Barcellona

Cosa vedere, cosa visitare e cosa fare a Barcellona: la guida Tramundi che stavi aspettando.


Pubblicato il 21/06/2021

beatrice martinetti autrice di into the blog
Beatrice
Martinetti
8 min.
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Cosa ti viene in mente quando pensi a Barcellona? Il sole, il mare, la sangria a pranzo ed innumerevoli posti da visitare. Dagli stravaganti capolavori architettonici di Gaudì, dalla Sagrada Familia al Parc Güell, ai quartieri più caratteristici di Barcellona, dalla movida del Barrio Gotico alle boutique d’alta moda del Passeig de Gracia.
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Barcellona, in questo articolo trovi la risposta. Abbiamo creato per te una classifica di 10 posti e luoghi da visitare a Barcellona, imperdibili durante un viaggio in Spagna. Tutte queste tappe sono racchiuse in un nostro itinerario: parti con i viaggi organizzati di Tramundi per non perdere neanche un punto d’interesse della capitale catalana.

Sagrada Familia

La nostra guida sui monumenti da non perdere a Barcellona non può che iniziare con la Sagrada Familia, simbolo della città. Nonostante si tratti di un’opera ad oggi incompiuta, e i cui lavori di completamento procedono a rilento rispetto alle aspettative iniziali, questo capolavoro dell’architetto Antoni Gaudì è una tappa imperdibile per viaggi culturali nella capitale catalana. A colpire sono le facciate esterne che ripercorrono la vita di Gesù, sormontate da torri rappresentanti gli apostoli, e i decori esuberanti del colonnato e delle vetrate interne, che fanno da cornice alla cripta dove riposa Gaudì stesso. Non perderti l’ascesa al campanile: da lassù si gode di una delle migliori viste su Barcellona!
sagrada familia

Parc Güell

L’eredità lasciata da Antonio Gaudì a Barcellona non si limita alla sola Sagrada Familia. Tra i suoi capolavori visitabili nella capitale catalana, Parc Güell occupa un posto speciale nel nostro cuore: dal 1984 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, quello che oggi è un iconico parco pubblico nasce da un’idea elitaria dell’imprenditore Eusebi Güell che voleva realizzare un esclusivo quartiere residenziale per ricchi. Il progetto non riuscì a causa di ostacoli amministrativi e burocratici ma questo non fermò Gaudì dalla sua realizzazione, ora che la Scalinata d’ingresso, la Sala Hipostila, il Banc de Trencadis e due abitazioni erano già giunte a compimento. Gaudì proseguì nel suo lavoro, sfoderando tutto il proprio estro modernista, tanto che trascorre gli ultimi anni della propria vita proprio nella casa-museo interna al parco dove oggi è possibile respirare ancora la sua ispirazione. Prima di passare alla prossima tappa, non dimenticarti di scattare una foto ricordo davanti alla celebre fontana a forma di drago!
parc guell

Barrio Gotico

Anche noi, come Mahmood, non sappiamo resistere al richiamo del Barrio. Per raggiungere il cosiddetto quartiere italiano non sarà necessario Maps bensì ti basterà seguire la punta della Cattedrale di Barcellona, dedicata a Santa Eulalia. Si arriva così al Barrio Gotico: un labirinto di ristoranti e caffé, librerie e negozi d’antiquariato, chitarrini e panni stesi sui balconi nel quale perdersi di giorno e di notte. La vita notturna della città si concentra proprio qui, in uno dei quartieri di Barcellona preferito dai giovani, per questo ti consigliamo uno storico ostello in zona: inaugurato nel 1897, Els Quatre Gats era uno dei principali luoghi di ritrovo per artisti tanto da aver ospitato le prime due mostre individuali di Pablo Picasso (non a caso, nel Barrio Gotico si trova Carrer Montcada, la sede del Museo Picasso).
barrio gotico barcellona

Mercato della Boqueria

Immaginati un arcobaleno, ma più profumato. Questo è per noi il mercato della Boqueria, un tripudio di colori, profumi e sapori che uniti formano il più famoso mercato alimentare coperto d’Europa, situato niente di meno che sulla Rambla. Una tappa imperdibile non solo all’ora di pranzo, per assaggiare l’eccellente pesce fresco, ma anche un’attrazione turistica grazie alla quale fuggire dal caos della città e tuffarsi in una realtà tropicale tra frutta, verdura e spezie dai forti colori. Il nostro momento preferito per visitarlo? L’ora dell’aperitivo, per goderci tapas e sangria a ritmo di simpatici richiami mercantili.
bancarella di frutta al mercato di barcellona

Collina di Montjuic

Se stai cercando la migliore terrazza panoramica di Barcellona, questa è la tappa giusta. Un indizio? La collina di Montjuic è raggiungibile grazie a una caratteristica funivia che, partendo dal porto, ci trasporta in cima alla città. Qui l’offerta turistica è ampia e variegata: i giardini di Mossen i Costa i Llobera che ci riportano al nostro ultimo viaggio nel deserto con le sue oltre 600 specie di cactus e piante grasse provenienti da tutto il mondo; la Fundaciò Mirò, voluta dall’artista stesso, volta alla diffusione della conoscenza dell’arte contemporanea attraverso l’esposizione di oltre 10.000 opere; il Castello di Montjuic, oggi uno dei migliori punti panoramici in città per addocchiare il prossimo bar dove continuare il nostro sangria-tour; last but not least la Font Magica, uno spettacolo di luci e colori nato dalla danza di queste fontane. E molto altro!
fontane collina di montjuic

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Passeig de Gracia

Non sapevo di aver prenotato un viaggio in Francia, presto su questi schermi. Perché il Passeig de Gracia, costellato da negozi e boutique d’alta moda che abitano edifici modernisti, viene definito gli Champs Élysées‎ di Barcellona. I capi in vetrina da Gucci, Prada e Loewe non sono gli unici oggetti di valore che troviamo al Passeig de Gracia: basta nominare Casa Batllò e Casa Milà (La Pedrera), altri due capolavori del maestro Gaudì. Entrambe oggi musei, a stupirti sarà la loro stravaganza che contraddistingue tutte le opere dell’artista: dalla facciata a tema marino, alla scala a chiocciola-conchiglia che ci trasporta sul tetto dell’edificio per ammirare il panorama di Barcellona.
casa battlo

La Barceloneta

Anche se non ti trovi a Barcellona per una vacanza al mare, non puoi rinunciare a trascorrere un momento di relax a la Barceloneta, il quartiere che ospita la spiaggia più famosa della città. Ex zona di degrado, in occasione delle Olimpiadi del 1992 è stata riqualificata e da quel momento è diventata una tappa imperdibile per chiunque visiti la capitale catalana. Vecchie case di pescatori, vicoli caratteristici e un lungomare che offre tutti i servizi e i comfort che ci si aspetta da una località turistica affacciata sul mare. Fra un tuffo e un pan e tomate, ti dimenticherai di tutto per qualche ora!
lungomare barcellona
Spiaggia Rosa, Budelli, Sardegna

La Rambla

Dove vai appena atterri a Barcellona? Sulla Rambla, il lungo viale che collega Plaza de Catalunya al mare. Proprio qui si concentrano le principali attrazioni della città, dal mercato La Boqueria al museo delle cere. Non dimenticarti di bere un sorso alla Fontana Canaletes che, proprio come la nostra Fontana di Trevi, pare assicuri una seconda visita a Barcellona. Lasciati guidare nella scoperta da colori e profumi: ti condurranno alla Rambla de les Flores, regno dei fioristi di Barcellona!
artista di strada rambla

Camp Nou

Anche in Spagna, e in particolar modo a Barcellona, come in Italia, la fede calcistica è un vero e proprio credo. Non a caso una delle tappe imperdibili in città per appassionati è Camp Nou, lo stadio casa della squadra catalana. Al grido di “El Barça es mes que un club” (“Il Barcellona è più di un club”), andiamo alla scoperta di questo edificio e della tradizione sportiva che tramanda.
camp nou stadio barcellona

Bar Marsella

Non un semplice caffé, ma un pezzo della storia di Barcellona. Il Bar Marsella è il più antico della città, aperto per la prima volta al pubblico nel lontano 1820: l’arredo di antiquariato, gli specchi ingialliti e le etichette ormai illeggibili dei liquori ci riportano indietro nel tempo. Chiare sono le regole del locale: “prohibido cantar e absenta”; già, perché il punto forte del Bar Marsella è proprio l’assenzio, un distillato ad alta gradazione alcolica divenuto “il solito” di artisti del calibro di Hemingway, assiduo frequentatore del café (del quale ci fidiamo dopo aver assaggiato un mojito alla Bodeguita del Medio durante il nostro ultimo viaggio a Cuba).

Itinerario alla mano, siamo pronti per partire alla volta della Spagna per scoprire ogni angolo della capitale catalana. Tanti, troppi luoghi d’interesse: come visitarli tutti? Con un tour di Barcellona in bici. Salta in sella, Tramundi è in partenza!

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