La letteratura di viaggio: 7 travel books da leggere assolutamente se ami viaggiare con la mente!

È possibile viaggiare, attraversare panorami incantevoli in terre lontane senza spostarsi? Assolutamente sì! La lettura è in grado di trasportati in luoghi sconfinati ed in questo articolo scopriremo insieme 7 titoli dedicati al tema del viaggio!

Premio Nobel per la letteratura nel 1998, questo tascabile ci porta in Portogallo, attraverso un appassionante viaggio che trasporta il lettore in una terra affascinante e allo stesso tempo lo invita a perdersi, a sbagliare strada per poi ritrovarsi.

L’autore esorta il viaggiatore a prendere le distanze dagli itinerari comodi e frequentati, a cambiare percorso e rischiare, nel viaggio, così come nella vita.

In un’era in cui vi sono aerei, treni ad alta velocità, auto, monopattini e chi ne ha, più ne metta, viaggiare a piedi è un gesto trasgressivo, una potente affermazione di libertà nell’era moderna, un modo alternativo di concepire il viaggio!

"Il mondo a piedi" propone un modo nuovo di viaggiare ed induce il lettore a considerare con curiosità un aspetto ormai insolito del viaggio.

In “L’emozione in ogni passo”, il Cammino di Santiago viene presentato al lettore come un viaggio introspettivo alla ricerca del vero io.

Un sentiero compiuto da due donne che hanno da tempo smarrito il senso della vita, un viaggio reale e metaforico lungo il cammino della rinascita!

Ispirato ai personali viaggi on the road dell’autore negli Stati Uniti, è un romanzo simbolo della Beat Generation. Kerouac racconta la libertà e l’avventura, il desiderio di esplorare l’ignoto e di mettersi alla prova. La sua scrittura spontanea e ritmica è un vero manifesto per chi ama i viaggi in auto e l’esplorazione senza mete precise.

Il romanzo racconta i viaggi attraverso gli Stati Uniti di Sal Paradise (alter ego di Kerouac) e del suo amico Dean Moriarty, simboli della ribellione e del desiderio di libertà della Beat Generation. Spostandosi in auto o autostop, vivono un'avventura fatta di incontri, amori e scoperte, esplorando città, paesaggi e se stessi.

Il romanzo, scritto in uno stile spontaneo e ritmico, cattura lo spirito di un’intera generazione alla ricerca di significato e autenticità.

“Solo bagaglio a mano” di Gabriele Romagnoli è un inno alla leggerezza e alla libertà. Attraverso un viaggio che è prima di tutto interiore, Romagnoli esplora l’arte di vivere con meno, eliminando il superfluo per fare spazio all’essenziale.

Ogni luogo visitato, ogni esperienza diventa un pretesto per riflettere su cosa davvero conti nella vita. È un racconto che incita a liberarsi dai pesi materiali e mentali per abbracciare la vita in tutta la sua freschezza e profondità.

Gabriele Romagnoli racconta il suo viaggio a Seul, dove si reca per simulare il proprio funerale, un’esperienza estrema che gli ispira una riflessione sulla vita e sull’essenzialità. Da qui nasce la metafora del "bagaglio a mano": vivere portando con sé solo ciò che conta veramente, senza accumulare oggetti e pesi inutili.

Attraverso aneddoti di viaggio e considerazioni personali, Romagnoli esorta il lettore a lasciare andare il superfluo, coltivando una vita semplice e libera, per essere sempre pronti ad affrontare qualsiasi destino, anche il più inaspettato.

Nel 1978 un ex insegnante di inglese del Missouri decide di mollare tutto per tirarsi fuori dalla solita vita. Il giorno dell'equinozio di primavera sale a bordo del suo sgangherato furgoncino e inizia un viaggio dentro l'America e dentro se stesso. Un romanzo di incontri, ricerche, inaspettate svolte.

Perchè Strade Blu? Facile: sulle vecchie cartine d'America, le strade principali erano segnate in rosso e quelle secondarie in blu. È quindi sulle strade blu che si svolge il viaggio di tre mesi di un solitario mezzo pellerossa che, rimasto privo del suo lavoro e della sua donna, va in cerca di qualcosa che nemmeno lui sa cos’è. Un vagare tra Missouri, Columbia, Texas meridionale, lo stato di Washington, il Montana e il New England. E ritrova, ricostruisce, riscopre, l'America periferica.

Annibale: un eroe, un mito, una leggenda… e un mistero! In questo libro Paolo Rumiz ripercorre la vita e il viaggio di un uomo che è stato temuto e rispettato, passando per tutti i luoghi che lo hanno reso celebre.

In un itinerario che parte dalla Sardegna e attraversa il Rodano, le maestose Alpi e si conclude in Turchia, i fatti storici diventano racconti di cronaca. Perché la figura di Annibale non rappresenta solo una memoria, ma in un certo senso anche attualità: il confronto Oriente-Occidente, la gestione delle città e l’inutilità e crudeltà delle guerre.

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