Quando andare in Kenya e cosa mettere in valigia?

Il Kenya è una destinazione affascinante che combina paesaggi mozzafiato, una ricca fauna selvatica e spiagge incantevoli. Tuttavia, il clima e le condizioni variano significativamente a seconda della regione e della stagione, quindi è fondamentale sapere quando andare e cosa mettere in valigia per essere pronti a vivere al meglio questa esperienza unica.

Le savane del Kenya sono probabilmente l'immagine più iconica che si ha di questo paese. Qui si trovano alcune delle riserve naturali più famose al mondo, come il Masai Mara, il Parco Nazionale di Amboseli e il Parco Nazionale di Tsavo. La stagione secca, che va da giugno a ottobre, è il periodo migliore per i safari. Durante questi mesi, le piogge sono scarse, l'erba è bassa e gli animali sono più facilmente avvistabili intorno alle pozze d'acqua. In questo periodo potrai avvistare moltissimi animali tra cui i famosi Big Five: leone, leopardo, elefante, bufalo e rinoceronte. O altri predatori come il ghepardo, la iena ed erbivori come la giraffa, la zebra, gli antilopi e le gazzelle e molti altri. È anche il momento della Grande Migrazione, uno degli spettacoli naturali più incredibili che puoi vedere nella tua vita.

Le temperature nelle savane sono generalmente calde durante il giorno, con picchi intorno ai 25-30°C, ma le notti possono essere fresche, soprattutto nelle prime ore del mattino quando iniziano i safari. È quindi consigliabile vestire a strati, portando con sé capi leggeri ma anche una giacca o un maglione.

Se preferisci rilassarti sulle spiagge, la costa del Kenya, affacciata sull'Oceano Indiano, offre destinazioni paradisiache come Diani Beach, Watamu e Malindi. Il clima qui è tropicale, con temperature calde e umide tutto l'anno, ma la stagione secca da gennaio a marzo è il periodo ideale per godersi il mare e le attività acquatiche.

Durante questi mesi, le giornate sono calde e soleggiate, con temperature che oscillano tra i 28 e i 32°C. L'acqua è perfetta per nuotare, fare snorkeling o immersioni, con una visibilità eccellente per ammirare le barriere coralline lungo la costa del Kenya, specialmente intorno a Malindi, Watamu (dove c’è il Parco Marino di Watamu e Malindi) e l'isola di Lamu. Qui, oltre ai molteplici coralli colorati, si possono avvistare pesci tropicali, tartarughe marine e occasionalmente delfini.

Ma sulla costa del Kenya lo snorkeling e le immersioni non sono l’unico sport marino che si può praticare, a Diani beach è molto popolare il kitesurf, grazie ai venti costanti e alle acque poco profonde, come anche il windsurf. Invece a largo delle acque di Malindi e Watamu si pratica la pesca sportiva, dove è possibile catturare marlin, vela, tonni e altri grandi pesci.

Le regioni montuose del Kenya, come il Monte Kenya e gli altopiani centrali, offrono un clima completamente diverso. Il Monte Kenya è una delle destinazioni di trekking più affascinanti e impegnative dell'Africa, seconda solo al Kilimangiaro in altezza. Con le sue cime imponenti, ghiacciai, foreste lussureggianti, e una biodiversità unica, il Monte Kenya offre un'esperienza di trekking indimenticabile, con livelli di difficoltà moderata e difficile e una durata che varia dai 3 ai 6 giorni, consigliamo sempre di eseguirli con una guida locale esperta. Il periodo migliore per visitare le montagne è da gennaio a marzo o da giugno a ottobre, quando il clima è più stabile e le giornate sono chiare.

Le temperature nelle zone montuose sono molto variabili. Durante il giorno possono raggiungere i 20°C, ma di notte scendono drasticamente, specialmente in alta quota. Se stai pianificando un'escursione al Monte Kenya, preparati a condizioni fredde, con temperature che possono scendere sotto lo zero vicino alla vetta. È quindi fondamentale avere con sé abbigliamento tecnico, come giacche impermeabili, pile, e scarpe da trekking robuste, sacco a pelo per basse temperature. Per chi tenta la scalata delle cime tecniche (Batian e Nelion), è necessario invece un equipaggiamento da arrampicata.

Una volta scelto il tuo itinerario, ecco alcuni consigli su cosa mettere in valigia per il Kenya:

Abbigliamento a strati: Indispensabile per adattarsi ai cambiamenti di temperatura tra giorno e notte, soprattutto durante i safari o in montagna.

Abbigliamento leggero e traspirante: Per le giornate calde sulla costa o nelle savane. Indossate invece maniche e pantaloni lunghi durante la sera per evitare punture indesiderate d’insetti.

Giacca impermeabile: Utile durante la stagione delle piogge o nelle aree montuose.

Protezione solare: Crema solare ad alta protezione, occhiali da sole e un cappello sono essenziali per proteggersi dal forte sole equatoriale.

Repellente per insetti: Specialmente durante la stagione delle piogge, per proteggersi dalle zanzare è indispensabile uno spray per gli insetti, è consigliato inoltre dormire sotto zanzariere, anch’esse impregnate di insetticida.

Scarpe comode: Un paio di scarpe da trekking per le escursioni e scarpe leggere per le giornate in spiaggia.

Binocolo e macchina fotografica: Per non perdere nemmeno un dettaglio della fauna selvatica durante i safari.

Inoltre per viaggiare sicuri in Kenya vi suggeriamo vivamente di fare la profilassi antimalarica prima, dopo e durante il viaggio. Per avere una serenità maggiore acquistare un assicurazione completa che copra malattie, incidenti ed eventuali furti o ancora meglio partite con un viaggio organizzato selezionato da Tramundi, così l’unica cosa a cui dovrete pensare è cosa mettere in valigia!

Speriamo che questa guida ti sia stata utile per pianificare al meglio il tuo viaggio in Kenya. Che tu voglia esplorare le savane, rilassarti sulle spiagge o scalare montagne, questo paese ha qualcosa di speciale da offrire in ogni stagione! Buon viaggio